L’archiviazione sostitutiva secondo il R.E.N.T.Ri.
La conservazione sostitutiva dei documenti del Registro Nazionale Elettronico per la Tracciabilità dei Rifiuti (RENTRI) rappresenta un elemento fondamentale per garantire una gestione trasparente e conforme dei rifiuti in Italia. Il RENTRI, istituito per monitorare i flussi di rifiuti dalla produzione allo smaltimento, consente di tracciare ogni movimento in modo preciso, riducendo il rischio di pratiche illecite.
Archiviare i documenti in modalità legalmente valida è essenziale per assicurare trasparenza, tracciabilità e conformità normativa. Questo processo protegge le imprese e l’ambiente, garantendo una gestione sicura e accessibile delle informazioni, in linea con le disposizioni di legge. La corretta conservazione dei dati RENTRI è, dunque, un pilastro nella lotta contro lo smaltimento illegale e nella promozione di un sistema sostenibile e responsabile.
Termini di archiviazione
Con SistemaRentri, il processo di conservazione sostitutiva dei documenti segue gli stessi termini previsti per i documenti contabili e fiscali: deve essere completato entro la data di presentazione della denuncia dei redditi relativa all’anno di riferimento del documento.
Per gli utenti che non utilizzano il servizio integrato, sarà possibile, a partire dal 31 gennaio 2025, esportare i documenti prodotti da QRP o RG per affidarli a un diverso conservatore, garantendo comunque la conformità normativa.